Scopriamoli insieme
Quando parliamo di finiture naturali sempre più spesso intendiamo pitture naturali che possono essere soprattutto prodotti bio per la casa in linea con il nuovo stile della bioedilizia.
Se non si è degli esperti del settore, sicuramente è difficile capire le varie differenze tra pittura naturale e sintetica e in quali casi è possibile utilizzare l’una o l’altra.
Nell’articolo cercheremo di capire i pro e i contro ma prima vediamo di cosa si tratta nello specifico.
Cosa sono le pitture naturali
Le finiture naturali, in questo articolo parliamo di pitture, sono realizzate con prodotti biologici e dal basso impatto ambientale. Sono molto sicure per chi le produce e anche per chi le utilizza; in particolare per chi le respira poi in casa. Grazie a terre naturali e vari ossidi è possibile ottenere una vasta gamma di sfumature e di colore, che sono alla pari delle colorazioni sintetiche.
I vantaggi di questa tipologia di finiture
Il primo vantaggio delle finiture di tipo naturale è la traspirabilità, favoriscono la traspirazione delle pareti e non emettono sostanze nocive.
Sono materiali, inoltre, naturalmente sia antimuffa che disinfettanti; questo grazie alle loro caratteristiche naturali.
La resa dei colori naturali è ottimale, anche se spesso avete sentito il contrario, ma moltissimi anni di storia, utilizzando calce o argilla, smentiscono questa affermazione.
La durata nel tempo è davvero buona, alcune volte migliore rispetto alle vernici sintetiche. Una cosa molto positiva, per chi soffre di allergia, è che sono colori elettrostatici quindi non attirano la polvere.
Ultima caratteristica è l’odore, sono vernici naturali quindi possiamo definirlo profumo legato alle varie componenti naturali contenute all’interno che si differenziano da quelle sintetiche che hanno quel forte odore chimico fastidioso.
Non esistono solo pitture naturali ma anche molte altre finiture disponibili nel mercato, visitate il nostro sito per restare sempre aggiornati sull’argomento!