Caratteristiche e componenti
La malta viene definita come un materiale conglomerato usato
nel settore dell’edilizia per realizzare, ad esempio:
- Murature portanti e non portanti;
- Murature interne ed esterne;
- Intonaco interno ed esterno;
- Pavimenti e rivestimenti.
Per ottenere la malta, vengono impiegati materiali leganti
(gesso, cemento, calce ecc.) e materiali inerti, ovvero sabbia e acqua.
Analizziamoli insieme
Malta da intonaco:
materiali inerti
I materiali inerti utilizzati per realizzare la malta hanno
come scopo quello di bloccare il fenomeno del ritiro e cercare di ridurre la
possibilità di formazione di crepe.
Il materiale inerte, inoltre, rappresenta la struttura
portante della malta, occupando circa il 70% del suo volume.
Infine, gli aspetti del materiale inerte da considerare
sono:
- La provenienza: può essere naturale o artificiale.
- La purezza: si determina in base alla quantità di Sali e/o elementi
alterabili a livello chimico, come ad esempio i calcari teneri che l’inerte
contiene. - La granulometria: maggiore è la dimensione del materiale inerte e
maggiore sarà la resistenza della malta, mentre più fine sarà l’inerte e
migliore sarà la lavorabilità della malta.
Quindi, i risultati che potrai ottenere saranno:
- Una malta a grana fine: per
realizzare intonaci lisci; - Una malta a grana media: per
realizzare intonaci rustici interni; - Una malta a grana rossa: per
lavorare intonaci esterni.
Malta da intonaco: i
leganti
I materiali leganti vengono utilizzati per conferire alla
malta le sue caratteristiche di presa, determinando quindi la sua resistenza.
I leganti maggiormente utilizzati sono:
- Calce aerea;
- Gesso;
- Cemento;
- Calce idraulica.
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intonaco contattaci all’indirizzo email: info@calcherasangiorgio.it o al
numero: 0461 775515.