Biointonaco

Un nuovo modo di rivestire le tue pareti

Oggi ti parlerò di una particolare tipologia di intonaco, ovvero il biointonaco, e quali sono le caratteristiche che lo distinguono da un intonaco tradizionale.

Ma prima, lascia che ti spieghi cos’è l’intonaco e quali sono i suoi metodi di applicazione.

L’intonaco è il rivestimento o finitura superficiale delle pareti in muratura, il quale ha come obiettivo quello di livellare e uniformare le superfici da trattare e di svolgere una funzione sia protettiva che decorativa.

In commercio, esistono diverse tipologie di intonaco, che possono avere diversi spessori, costi e tempi di posa, e la loro scelta dipenderà dal tipo di parete che dovrà essere trattata.

Inoltre, l’intonaco può essere applicato sia all’esterno che all’interno di un edificio, dove il primo dovrà, ovviamente, essere in grado di resistere agli agenti atmosferici, mentre il secondo dovrà prevenire la formazione di umidità e condensa.

Quindi, la scelta dell’intonaco da utilizzare è una fase molto importante per poter garantire sicurezza e benessere alla propria abitazione.

Infatti, come appena accennato, l’intonaco permette di proteggere le pareti della propria casa dal sole, piogge e raffiche di vento e di renderle più stabili ed uniformi. E, oltre alla sua funzione protettiva, l’intonaco è in grado di migliorare l’aspetto estetico delle pareti da trattare, offrendo diverse scelte di finiture e colori.

Detto ciò, vediamo una delle tipologie di intonaco presenti in commercio, ovvero il biointonaco.

Biointonaco: caratteristiche

Il biointonaco è un tipo di intonaco privo di sostanze chimiche e composto da materiali come la calce, sabbia e acqua, aggiungendo in seguito altri elementi naturali o derivanti da scarti di differente tipo.

Inoltre, all’impasto è possibile aggiungere altri elementi come, ad esempio, canapa, cocci polverizzati o scarti di agricoltura.

Per maggiori informazioni sul biointonaco contattaci all’indirizzo email: [email protected] o al numero: 0461 775515.