Il palazzo, situato dietro la Basilica della Salute, fu acquistato in stato di abbandono dalla Contessa Cicogna Volpi che nel 1950 affidò l’intero progetto architettonico al surrealista Fabrizio Clerici, scenografo, pittore ed architetto, il quale coinvolse artisti come Spadini o Von Gugel dando vita ad un oggetto unico nel suo genere, oggi sede della C.I.F. S.r.l. Forme e colori riportano nel XX secolo uno stile che richiama l’Art Nouveau ed il barocco veneziano.
Intarsi in marmo, un ascensore interamente dipinto, passaggi segreti, terrazzi mosaicati, stucchi su pareti e soffitti ed un giardino totalmente inaspettato che ospita tre cariatidi androgine, quattro mori in ceramica e panchine decorate sono solo alcune delle opere che si possono trovare.