Il primo insediamento della Manifattura fu costruito nel 1786 da Girolamo Manfrin, fra i rii di Sant’Andrea e delle Burchielle, un’area libera, privilegiata dall’espansione industriale e portuale ottocentesca per la sua proiezione verso la terraferma. Nel progetto, attribuito all’architetto Bernardino Maccaruzzi, la manifattura del Manfrin aveva un carattere di villa veneta con barchessa, gli edifici in pietra chiudevano un ampio cortile utilizzato per asciugare le foglie di tabacco al sole, intorno di aprivano laboratori, servizi, stalle, depositi, stufe. Il progetto settecentesco venne rivisto e ampliato in epoca napoleonica e la facciata assunse l’aspetto attuale.