La Corte Lando (o Lando-Correr), più nota come Ca’ Lando, in via Aristide Gabelli, costituisce uno dei non pochi tesori nascosti della città di Padova. Dovuto all’iniziativa di Marco Lando, patrizio veneto e protonotaro apostolico, e portato a termine intorno al 1533-34 dal suo esecutore testamentario, il nipote Pietro Lando, che sarà doge nel 1539, il complesso costituisce un singolare esempio di edilizia popolare, diremmo oggi, dotato di orti, brolo, casa del priore e di una propria cappella: quasi una proposta di comunità ideale, destinata a ospitare dodici famiglie povere e numerose.
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